Il Papa del Fermano Maceratese
Anche la Diocesi di Fermo ha il suo Papa
è Enea Silvio Piccolomini, cioè Papa Pio II
Redazione Fermano Maceratese News, in collaborazione con l'Ufficio Stampa del Sacro Ordine di Gesù, 7 Aprile 2025.
Anche la Diocesi del Fermano Maceratese ha il suo Papa, ma è sconosciuto dai residenti. Perfino alla reception dell'albergo a quattro stelle, ubicato nella piazza (viale) titolata in suo onore, non conoscono che si tratta di Papa Pio II (vedi seconda foto del servizio). La notizia è venuta fuori in occasione del raduno di auto storiche Mercedes SL a Lido di Fermo venerdì scorso 4 aprile, organizzato da Scuderia Marche in collaborazione con la Delta Motors, la concessionaria Mercedes che si sta allargando dalle Marche fino in Romagna. L'evento era tra quelli nel calendario compreso tra il 4 e il 6 aprile che si è svolto nel territorio del Fermano Maceratese fino a concludersi con una mega torta celebrativa in provincia di Ancona, al Fortino Napoleonico. Il Pontefice di cui stiamo parlando si chiamava Enea Silvio Piccolomini ed era originario del Chianti Senese, o meglio della Val D'Orcia, territorio patrimonio dell'Umanità riconosciuto dall'Unesco. Pio Secondo, quando ancora si chiamava ES Piccolomini, iniziò la sua carriera come Segretario della Curia Arcivescovile di Fermo, chiamato dall'allora Cardinal Capranica, potentissimo porporato della prima metà del '400. Piccolomini era innamorato del nostro territorio, tanto da farvi costruire un Torrione medievale per la difesa dei pellegrini che si recavano in preghiera al Santuario della diocesi, sul territorio comunale di Civitanova Marche, Santa Maria Apparente. Con Papa Pio II si conclude definitivamente il “Medioevo” e inizia il “Rinascimento”, con la cultura della bellezza architettonica e figurativa. Cambia il nome a Corsignano (la sua Città in Provincia di Siena) e lo trasforma in Pienza (da Pio), chiamando il Rossellino per decorare e affrescare gli interni della sua cattedrale e inaugurando la prima vera Città Ideale, prima ancora di Urbino, come riconosciuto dagli ordini professionali degli Architetti. Papa Pio II era devotissimo alla Madonna e dedicò in suo onore ben due ordini cavallereschi: il primo e più importante dedicato alla figura di suo figlio, cioè l'Altissimo Nostro Signore Gesù Cristo, ed il secondo proprio a lei, denominato Sacro Ordine di Maria di Betlemme. I Cavalieri e le Dame dei due Ordini sono stati riunificati e riconosciuti con decreto del Priore del Sacro Ordine più importante, Societas Jesu Christi, comunemente detto Società di Gesù, antesignano dei Gesuiti, un terzo ordine non collegato al primo ma a cui appartiene l'attuale pontefice Papa Francesco.