martedì 8 aprile 2025

Il Papa del Fermano Maceratese: Enea Silvio Piccolomini, Papa Pio II

 Il Papa del Fermano Maceratese

Anche la Diocesi di Fermo ha il suo Papa

è Enea Silvio Piccolomini, cioè Papa Pio II



Redazione Fermano Maceratese News, in collaborazione con l'Ufficio Stampa del Sacro Ordine di Gesù, 7 Aprile 2025.

Anche la Diocesi del Fermano Maceratese ha il suo Papa, ma è sconosciuto dai residenti. Perfino alla reception dell'albergo a quattro stelle, ubicato nella piazza (viale) titolata in suo onore, non conoscono che si tratta di Papa Pio II (vedi seconda foto del servizio). La notizia è venuta fuori in occasione del raduno di auto storiche Mercedes SL a Lido di Fermo venerdì scorso 4 aprile, organizzato da Scuderia Marche in collaborazione con la Delta Motors, la concessionaria Mercedes che si sta allargando dalle Marche fino in Romagna. L'evento era tra quelli nel calendario compreso tra il 4 e il 6 aprile che si è svolto nel territorio del Fermano Maceratese fino a concludersi con una mega torta celebrativa in provincia di Ancona, al Fortino Napoleonico. Il Pontefice di cui stiamo parlando si chiamava Enea Silvio Piccolomini ed era originario del Chianti Senese, o meglio della Val D'Orcia, territorio patrimonio dell'Umanità riconosciuto dall'Unesco. Pio Secondo, quando ancora si chiamava ES Piccolomini, iniziò la sua carriera come Segretario della Curia Arcivescovile di Fermo, chiamato dall'allora Cardinal Capranica, potentissimo porporato della prima metà del '400. Piccolomini era innamorato del nostro territorio, tanto da farvi costruire un Torrione medievale per la difesa dei pellegrini che si recavano in preghiera al Santuario della diocesi, sul territorio comunale di Civitanova Marche, Santa Maria Apparente. Con Papa Pio II si conclude definitivamente il “Medioevo” e inizia il “Rinascimento”, con la cultura della bellezza architettonica e figurativa. Cambia il nome a Corsignano (la sua Città in Provincia di Siena) e lo trasforma in Pienza (da Pio), chiamando il Rossellino per decorare e affrescare gli interni della sua cattedrale e inaugurando la prima vera Città Ideale, prima ancora di Urbino, come riconosciuto dagli ordini professionali degli Architetti. Papa Pio II era devotissimo alla Madonna e dedicò in suo onore ben due ordini cavallereschi: il primo e più importante dedicato alla figura di suo figlio, cioè l'Altissimo Nostro Signore Gesù Cristo, ed il secondo proprio a lei, denominato Sacro Ordine di Maria di Betlemme. I Cavalieri e le Dame dei due Ordini sono stati riunificati e riconosciuti con decreto del Priore del Sacro Ordine più importante, Societas Jesu Christi, comunemente detto Società di Gesù, antesignano dei Gesuiti, un terzo ordine non collegato al primo ma a cui appartiene l'attuale pontefice Papa Francesco.



sopra: il dipinto del Santuario di Santa Maria apparente posizionato nell'abside, con la Torre voluta da Papa Pio II a tutela dei fedeli che si recavano in preghiera nel luogo delle apparizioni della Madonna e, a seguire, la foto reale del Torrione: sotto: una visione panoramica di Piazza Papa Pio II, titolata come "Viale" Enea Silvio Piccolomini, a Lido di Fermo (territorio del Comune di Fermo)



sopra: la Mercedes SL d'epoca del Presidente di Scuderia Marche; sotto: la mega torta celebrativa dell'evento

venerdì 4 aprile 2025

Porto San Giorgio: AI ACT, Ordine Giornalisti e Ordine Avvocati ne parlano a Teatro

 Porto San Giorgio: AI ACT, Ordine Giornalisti e Ordine Avvocati ne parlano a Teatro


Porto San Giorgio News - per la Redazione Fermano Maceratese News. 4 Aprile 2025. Un incontro valido per la formazione professionale obbligatoria dei Giornalisti, degli Avvocati e degli Architetti/Ingegneri, presso il Teatro Comunale di Porto San Giorgio, con la presenza del Sindaco, del Presidente della Provincia e di alcuni dei più validi docenti dell'Università di Macerata. "Il futuro è adesso".. Esordisce così il presidente del Lions Club Fermo - Porto San Giorgio, Giuseppe Scarpa, che unitamente al coordinatore del tema di studio nazionale “L’intelligenza artificiale, tra opportunità e rischi” Valerio Vagnozzi, presenta il convegno di venerdì 4 aprile al teatro comunale (ore 16,30 LINK)E’ un incontro aperto al pubblico indistinto a cui sono stati invitati a partecipare tutti i sindaci della Provincia, gli imprenditori, gli Ordini professionali, le Istituzioni scolastiche e le associazioni di categoria. L’iniziativa verterà su un tema molto dibattuto, forse molto sottovalutato, come quello dell’intelligenza artificiale e i suo contorni. Può rappresentare una sfida per la democrazia, dal momento che può essere utilizzata per diffondere disinformazioni e alterare la percezione pubblica, il dibattito pubblico, la cybersecurity (l’insieme di misure e tecnologie che proteggono i sistemi informatici e i dati da attacchi digitali, la privacy) la considerazione per l’uomo e quali effetti sul mondo del lavoro. Dopo i saluti istituzionali, il programma prevede gli interventi di Franco Elisei (presidente dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche LINK Video inizio relazione), Riccardo Fava (ricercatore), Emanuele Galtieri (Ceo Cy4gate), Benedetta Giovanola (docente di Filosofia morale dell’Unimc LINK VIDEO), Giulio Maria Salerno (docente di Diritto costituzionale dell’Unimc) e Antonio Maria Tambato (direttore Innovazione e Transizione digitale Agid).



 sopra e sotto:


Da rilevare l'uso del condizionale POTREBBE essere di aiuto.

L'AI è considerata di aiuto solo “a condizione che

a) vengano rispettati i principi costituzionali declarati dalla carta fondamentale del '48, come chiarito dal Professore Giulio Maria Salerno costituzionalista dell'Università di Macerata. Una Carta aggiornata dalle direttive europee e, in particolare, dall'AI ACT del 2024;

b) vengano rispettate le prerogative dei diritti di proprietà intellettuale dei Giornalisti, Architetti, Designer, scrittori e autori del mondo culturale, cinematografico e audiovisivo;

c) evitare di copiaincollare pedissequamente il risultato di un elaborato di Intelligenza Artificiale come spiegato dal Prof. Avv. Riccardo Fava: un avvocato italiano aveva copiaincollato un elaborato scritto da una sua praticante elaborato con AI Gen, il Tribunale di Firenze ha censurato l'elaborato per “sentenze inesistenti” citate. In USA lo stesso esempio in un caso analogo è stato sanzionato dal BAR (Barrister Associated).


sotto: la chiusura dei lavori è stata affidata alla Professoressa Benedetta Giovanola, ordinaria di Filosofia Morale all'Università di Macerata (nella foto all'ingresso del foyer del Teatro Comunale con il Sindaco di Porto San Giorgio Valerio Vesprini)

LINK VIDEO CHIUSURA LAVORI 

In definitiva, se non vogliamo diventare dei cartoni animati anche nella realtà, come lamentato in un post dal vice Sindaco di Porto San Giorgio Fabio Senzacqua (è illuminante il dipinto nel soffitto del teatro con la scritta Commedia versus Fiction-Reality)...



...dobbiamo modificare i nostri comportamenti, come chiaramente scritto all'uscita del Teatro: Castigat ridendo mores.


mercoledì 2 aprile 2025

DAZI USA: per il Made in Fermano Maceratese l'annuncio è peggio della realtà

 DAZI USA: per il Made in Fermano Maceratese l'annuncio è peggio della realtà



2 Aprile 2025, ore 12,00. Redazione centrale Fermano Maceratese “il Distretto internazionale della Moda”.


A partire dalle 22,00 di questa sera, mercoledì 2 Aprile 2025, l'America di Donald Trump applicherà il 20% generalizzato su tutte le merci importate, o in fase di importazione, provenienti dall'Europa (come indicato nei grafici in rassegna stampa). Il dato è allarmante non tanto per i casi pratici, da valutare prodotto per prodotto, ma per i mercati azionari e valutari. Se ad esempio per l'importazione di una tipologia di calzature di alta qualità dal costo di 100€ si dovrà applicare un sovra prezzo che la porterà a 120€, nella realtà dei fatti quel costo maggiore sarà già gravato da un orientamento del consumatore bombardato da una rassegna stampa on line e televisiva che lo avrà già convinto a modificare il suo comportamento abitudinario sugli acquisti. Cosa fare allora? Secondo l'analisi del Direttore di “The Observatory” occorre innanzitutto innalzare la protezione e la tutela della proprietà intellettuale (e quindi la tutela della proprietà industriale) dei Brand di alta gamma Italiani. Ad esempio nel Distretto degli accessori moda per eccellenza, cioè quello del Made in Fermano Maceratese dove risiedono le produzioni di TOD's, Cesare Paciotti ed altre importanti griffe conosciute ed apprezzate in tutto il mondo. Prendiamo come caso di specie la celebre Pantofola d'Oro (nel 1981 distribuita anche con il marchio/griffe “Piuma d'Oro”) osannata anche a Hollywood: l'impresa produttrice dovrà aumentare la comunicazione sulla proprietà industriale per evitare confusioni sull'identità del prodotto, quindi sull'orientamento del consumatore finale che si troverà a dover scegliere su una tipologia di scarpa indossata da Spiderman (quella in fotocopertina sarebbe perfino in grado di risalire sui muri avendo dei chiodini tecnici applicati sotto la suola) ergo da un atleta sportivo agonista/professionista. Quindi un prodotto di alta qualità che difficilmente si potrà trovare nei mercati dalla GDO (Grande Distribuzione Organizzata). Pertanto un prodotto di nicchia che vale ancora la spesa pur aumentata di un 20%. Nel 1981 la scarpa in esame veniva prodotta da un “nucleo” di circa 15 artigiani della calzatura di qualità, in un fabbricato al confine del distretto del Made in Fermano Maceratese, esattamente nella fotoGoogleMap indicata sotto, in una traversa di via Ischia nel Comune di Grottammare, a poche centinaia di metri dall'ingresso nel Comune di San Benedetto del Tronto. In pochi sono a conoscenza che Grottammare è un comune della cerchia giurisdizionale del Tribunale di Fermo: ragionando in termini di IGP (Identità Geografica Protetta) il territorio gode appieno del riconoscimento del marchio Made in Fermano Maceratese, già questo dato dovrebbe far riflettere sul grado di conoscenza del NOSTRO pubblico acquirente e non già di quello Americano. Intanto però le varie Goldman Sachs si impegnano a gravare il deficit di esportazione valutato nell'immediato futuro come indicato nella scansione in rassegna stampa. Anche questa tipologia di comunicazione deve essere criticata con una replica da parte dell'imprenditoria distrettuale rivendicando le eccellenze territoriali che difficilmente potranno essere sostituite da una falso “Parmesan” della Calzatura.

sopra: il fabbricato dove veniva prodotta la celebre scarpetta Piuma D'Oro  nel 1981


Editoriale firmato dal Dottor Amedeo Recchi

giornalista direttore di TheObservatory.it

in esclusiva per la Redazione Fermano Maceratese News

sotto: Rassegna stampa tecnica di riferimento






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